dBridge "Violence of Positivity"

dBridge, rinomato per la sua abilità nel fondere generi come drum & bass avanzato, dubstep ed elettronica, torna con il nuovo EP Violence of Positivity - pubblicato dall’etichetta Candy Mountain.

In questo lavoro, l’artista continua a superare i confini della musica elettronica, presentando tracce che uniscono ritmi serrati e atmosfere cupe, offrendo una riflessione profonda sulle pressioni della positività forzata imposte dalla società contemporanea.

Il titolo stesso suggerisce una tensione sotterranea, un’ombra celata dietro il sorriso imposto dalle convenzioni moderne. La positività diventa una maschera, una forma di violenza sottile capace di reprime la complessità delle emozioni umane. dBridge non si limita a sussurrare questa critica: la rende tangibile attraverso bassi potenti e sonorità provenienti da un luogo remoto. In brani come It Takes Time, le percussioni spingono l’ascoltatore verso un viaggio interiore, carico di inquietudine e questioni irrisolte.

L’EP si sviluppa gradualmente, costruendo un’atmosfera oscura e ipnotica. È un’immersione in un paesaggio sonoro che richiama un mondo lontano, forse spaziale, dove si attraversano barriere invisibili e ostacoli immaginari. Un'energia latente permea il progetto e richiama l’intensità di un livello di un videogioco d’azione, in cui ogni passo richiede attenzione e concentrazione. Questo lavoro, colonna sonora ideale per un universo cyberpunk, non solo visivo ma anche emotivo, rappresenta un luogo dove tecnologia e umanità si scontrano.

L’intensità cresce, con percussioni martellanti e texture sonore che evocano un conflitto apocalittico. In brani come The Battle of The Locust, dBridge dipinge immagini di caos e lotta: l’oscurità diventa palpabile, il ritmo incessante e i suoni intricati avvolgono l’ascoltatore in un’atmosfera opprimente. È come se la battaglia si svolgesse non solo nel mondo esterno, ma anche dentro di noi.

Non mancano momenti di introspezione che invitano a riflettere sul tema del confinamento, fisico e mentale. In a Box trasmette una sensazione di claustrofobia, evocando immagini di prigionia e isolamento. Questo brano sussurra le paure più intime, quelle che evitiamo ma che premono incessantemente contro le nostre certezze.

La traccia conclusiva, Violence of Positivity, incarna perfettamente il messaggio dell’intero EP. dBridge fonde elementi di dark electro e drum & bass per creare un suono ribelle in grado di opporsi alle aspettative sociali.

ENGLISH VERSION

dBridge, renowned for his ability to blend advanced drum & bass, dubstep, and electronic influences, returns with his new EP, *Violence of Positivity*, released under the Candy Mountain label.

In this work, the artist continues to push the boundaries of electronic music, presenting tracks that merge tight rhythms and dark atmospheres, offering a profound reflection on the pressures of forced positivity imposed by contemporary society.

The title itself hints at an underlying tension, a shadow lurking behind the smile dictated by modern conventions. Positivity becomes a mask, a subtle form of violence that suppresses the complexity of human emotions. dBridge doesn’t merely whisper this critique; he makes it tangible through powerful basslines and soundscapes that feel like they originate from a distant realm. In tracks like It Takes Time, the percussion drives listeners into an inner journey, fraught with unease and unresolved tensions.

The EP unfolds gradually, building a dark, hypnotic atmosphere. It’s an immersion into a soundscape that evokes a distant, perhaps cosmic, world where invisible barriers and imaginary obstacles must be traversed. The latent energy permeating the project recalls the intensity of a level in an action video game, where every step demands attention and focus. This work could serve as the perfect soundtrack for a cyberpunk universe—not just visually, but emotionally—where technology and humanity collide.

The intensity grows with pounding percussion and sonic textures that evoke apocalyptic conflict. In tracks like The Battle of The Locust, dBridge paints images of chaos and struggle: darkness becomes palpable, the rhythm relentless, and the intricate sounds envelop the listener in an oppressive atmosphere. It feels as though the battle is waged not only in the external world but also within ourselves.

Moments of introspection aren’t lacking, inviting reflection on the theme of confinement, both physical and mental. In a Box conveys a sense of claustrophobia, evoking images of captivity and isolation—a possible metaphor for the emotional pressures of always having to appear positive. This track whispers our deepest fears, the ones we avoid but that relentlessly press against our certainties.

The closing track, Violence of Positivity, perfectly encapsulates the message of the entire EP. dBridge blends elements of dark electro and drum & bass to craft a defiant sound that resists societal expectations.